UOMINI MALTRATTANTI

FINALMENTE PAROLE PER DIRE UNA BUONA PRATICA

La violenza contro le donne ha assunto le dimensioni preoccupanti di una pandemia sociale e rappresenta un fenomeno molto spesso sommerso. Le ricadute negative sulla sicurezza e sul benessere della donna, della coppia e dei figli/delle figlie sono rilevanti.

Ippogrifo ha ritenuto opportuno attivare, all’interno del progetto Programma Uomini maltrattanti-PUM realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, un programma rivolto a uomini autori di violenza e interessati ad avviare il cambiamento del proprio comportamento.

Le linee programmatiche recenti indicano la direzione per attuare un quadro di politiche integrate, di contrasto e presa in carico dei maltrattanti, con l’obiettivo di realizzare azioni adeguate e progetti di ri-socializzazione. Si sono finalmente trovate “parole per dire”, per dare un nome alla violenza.

Alla necessità di un nuovo ruolo, individuale e sociale, degli uomini nei confronti dell’altro sesso sono orientati gli interventi di “recupero educativo e sociale” rivolti agli autori, condotti da professionisti in ambito psicoterapeutico o con impostazione mista, psicoterapeutica e socio-educativa. 

Questi interventi, con riferimento a diversi programmi internazionali e con diverse modalità attuative, si prefiggono la finalità trasformativa dei comportamenti maschili e quindi delle relazioni fra uomini e donne. In questi casi la centralità della cultura delle donne e del femminismo viene assunta anche dai protagonisti maschili all’insegna dell’affermazione “ci riguarda”.

P.U.M. è l’iniziativa affidata al gruppo LUI per la presa in carico degli uomini autori di comportamenti violenti. L’obiettivo è incoraggiare gli uomini a riflettere sul proprio comportamento nelle relazioni affettive e a iniziare il cammino. Ogni donna ha il diritto di vivere liberamente e senza paura la propria relazione affettiva, nella coppia e nella famiglia. Ogni uomo dovrebbe essere un padre e un compagno affettuoso e premuroso ma alcuni agiscono comportamenti diversi.

P.U.M. è un presidio attivato per aiutare gli uomini che vogliono confrontarsi con i propri problemi per cessare la violenza.

P.U.M. mette a disposizione per questi uomini uno spazio protetto in cui affrontare liberamente ciò che li turba. Il team è formato da uno psicoterapeuta e un avvocato, con formazione ed esperienza sulle problematiche maschili, in grado di offrire informazione e accompagnamento. Nell’accesso ai colloqui è garantito l’anonimato.

DONNA

Il Centro Donna del Comune di Livorno è affidato in gestione alla nostra associazione. Si tratta di uno spazio di incontro e un luogo di iniziative culturali per sostenere la visibilità dei saperi e delle pratiche femminili. Il Centro offre sostegno alle donne nel percorso di ricerca di nuove opportunità di inserimento attivo nella società.

FORMAZIONE E RICERCA

La nostra associzione è certificata da SGS-Italia nel Sistema ISO 9001 nei settori della progettazione sociale, formazione, educazione. Dispone al suo interno delle professionalità necessarie per la progettazione e la realizzazione di interventi formativi in ambito sociale, psicologico ed educativo, certificazione delle competenze e valutazione degli apprendimenti.

WELFARE

Ci impegniamo nelle politiche del welfare, attraverso la pianificazione di servizi, nuovi e innovativi, in una prospettiva che favorisce e sostiene lo sviluppo di tavoli di confronto e progettazione allargati, contribuendo a creare partenariati e reti territoriali. La progettazione è fondamentale nel processo del servizio, per andare incontro alle esigenze e ai bisogni della comunità.

IDENTITÀ DI GENERE

Lavoriamo da anni sul concetto di identità di genere, interrogandoci e aprendoci al confronto con altre sensibilità. La pratica del partire da sé ereditata dal femminismo e che racconta la soggettività di ognuna di noi – oggi – è riuscita a pervadere i gruppi di condivisione dei giovani uomini, che, in autocoscienza, si interrogano sulla relazione fra i sessi, sulla costruzione sociale dei modelli di mascolinità, finalmente lontani dalla cultura centrata su un soggetto fintamente neutro universale, in realtà sessuato maschile, deciso a non partire da sé e dunque a non staccarsi da sé.

INFANZIA

Situato in una villa d’epoca in Via Del Bosco 15/A a Livorno, nel cuore verde della città, il “Nido delle Meraviglie” accoglie oltre 20 tra bambine e bambini dai 12 ai 36 mesi. Il Nido nasce nel 2009 ed è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana e del Dipartimento Ministeriale per le Politiche per la Famiglia. Si tratta di una struttura accreditata e convenzionato con il Comune di Livorno.