CENTRO DONNA

Il Centro Donna del Comune di Livorno, offre a tutte le donne accoglienza e ascolto. Il Centro, affidato in gestione a Ippogrifo APS, è spazio pubblico e luogo fisico, che offre la possibilità di “essere insieme” tra donne che s’incontrano e scambiano parole e azioni, nel rispetto di ogni differenza.  Il Centro attua le buone pratiche nelle molteplici declinazioni delle politiche femminili attraverso attività di sensibilizzazione, formazione, iniziative culturali, fronteggiamento della violenza di genere.

Le attività svolte sono diventate nel tempo riferimento per il territorio, persone e famiglie. Équipe specializzate, composte da professionalità aggiornate in ambito educativo, sociale, legale, psicologico lavorano in sinergia con i servizi territoriali allo scopo di favorire l’inclusione e migliorare la qualità della vita delle donne.

Il Centro da anni si impegna nello stabilire e sviluppare alleanze e connessioni, formali e informali, tra le varie realtà. Si tratta di reti interistituzionali multidisciplinari e del Terzo Settore che si incontrano in tavoli di lavoro periodici di confronto, scambio e intervento sulle tematiche di cui i differenti partner sono portatori. 

Dal 2011, 25 novembre, è attiva la “Rete Antiviolenza Città di Livorno” costituita da Comune di Livorno, Arma Provinciale dei Carabinieri, Questura, Azienda U.S.L. Toscana Nord Ovest, Ippogrifo APS.

Nel novembre 2013 si è formalizzata la Rete del Terzo Settore “Alba Rosa”, attraverso protocollo d’intesa tra Ippogrifo, Fondazione Caritas, SVS Pubbliche Assistenze di Livorno, Centro Servizi Donne Immigrate (CeSDI), Hermanas Mirabal, AGeDO

Il Centro Donna è aperto alla città con un programma, condiviso con l’Amministrazione Comunale, per la promozione di iniziative pubbliche, incontri culturali, dibattiti, spettacoli, concerti. Stare insieme in relazione per il Centro rappresenta il modo di agire quotidiano aprendosi al confronto e allo scambio con altre Associazioni che ne facciamo richiesta, per la condivisione di progettazione e iniziative.

ATTIVITà SVOLTE

Accoglienza

  • Ascolto dei bisogni
  • Informazioni personalizzate


Colloqui di Orientamento

  • Legale
  • Psicologico
  • Sportello “ Welcome” di orientamento ai servizi territoriali


Attività

  • Eventi, conferenze, tavole rotonde, seminari
  • Percorsi formativi
  • Scuola di alfabetizzazione in lingua italiana per persone straniere a cura dell’Associazione “Scorra acqua ai due lati”

Biblioteca di Genere

Il Centro dispone di documentazione di genere e di una biblioteca tematica ricca di testi, in rete nel sistema documentario provinciale livornese (http://opacsol.comune.livorno.it/).

La documentazione di genere ha come scopo la raccolta e la diffusione di materiale informativo e documentario sulle politiche femminili. Il Centro è luogo di ricerca, documentazione, redazione di bibliografie tematiche e di materiale informativo da mettere a disposizione di quanti sono interessati alle tematiche.

Questa struttura di documentazione è responsabile della conservazione, ampliamento e valorizzazione del patrimonio librario e archivistico attraverso le acquisizioni e le donazioni. Rappresenta un servizio rivitalizzato costantemente, attraverso un lavoro di catalogazione libraria, nello specifico di genere.  Il servizio va evolvendosi verso l’accumulazione e la valorizzazione della produzione culturale e teorica femminile dei movimenti di liberazione e del post-femminismo.

La biblioteca è aperta ad accogliere sia un’utenza specialistica che non. Il patrimonio librario ammonta a oltre 2mila volumi catalogati e inventariati con un lavoro molto attento che mette in linea la catalogazione cartacea con quella on line. Si conservano più di 600 riviste, testi di saggistica e narrativa per donne e adolescenti (tra le riviste storiche: Lapis, Noi Donne, Leggere Donna, Il Paese delle Donne, DWF, Via Dogana, ecc.). É possibile il prestito locale e interbibliotecario, la consultazione del catalogo on line e l’attività di reference anche attraverso e-mail.

Considerato che molte persone portano i loro vecchi libri al Centro e che non tutti questi testi hanno caratteristiche editoriali per essere inseriti nella Biblioteca, si è avviato una nuova iniziativa di scambio che abbiamo definito “l’angolo del libro randagio”. Esistono libri che le persone hanno letto e che mettono a disposizione di altre persone. Questi libri destinati a diventare “randagi” per favorire la lettura.

Abbiamo osservato che questa modalità di diffusione della cultura è molto apprezzata anche dalle donne straniere che al Centro vengono per imparare la lingua italiana. L’iniziativa è quindi divenuta bookcrossing zone, un modo per scambiare libri, lasciando che siano loro a trovare quasi casualmente lettori e lettrici ma soprattutto una comunità di persone appassionate alla lettura.  (http://www.bookcrossing-italy.com/info/)

LE ATTIVITà SONO OFFERTE IN MODO GRATUITO

ORARI

Lunedì      9,30 – 12,30
Martedì    9,30 – 12,30; 15,30 – 18,30
Mercoledì 9,30 – 12,30; 15,30 – 18,30
Giovedì     9,30 – 12,30; 15,30 – 18,30
Venerdì     9,30 – 12,30


Per informazioni:
Tel.: 0586 890053
Largo Strozzi, 3- CAP  57123 Livorno

Indirizzo mail: centrodonnalivorno@yahoo.it

www.associazioneippogrifo.it

CASA RIFUGIO

Il Comune di Livorno ha concesso in comodato d’uso un’abitazione destinata a casa, a indirizzo segreto, per accogliere fino a 4 donne vittime di violenza, sole o con minori. La presenza di più donne ospiti è importante: se fino a quel momento molte donne si sono sentite le uniche a subire violenza e terribilmente isolate, qui si accorgono che le difficoltà sono invece comuni a molte.

CENTRO ANTI-VIOLENZA

La Rete Antiviolenza Città di Livorno è una partnership costituita da Comune, Questura, Arma Provinciale dei Carabinieri, Azienda USL 6, Associazione Ippogrifo. I partner operano nell’attivare sul territorio azioni integrate d’intervento a favore di donne e minori che subiscono violenza. L’obiettivo è quello di lavorare insieme per contrastare la violenza di genere, un fenomeno purtroppo ancora oggi molto grave e diffuso, come dimostrano le cronache che spesso si occupano di episodi di violenza contro donne e minori.